Nella prima parte di questo articolo hai compreso due punti cardine per la gestione ottimale e la massimizzazione del fondo cassa.
Ovvero l’importanza di:
- Ragionare sempre in termini percentuali e non assoluti;
- Definire un arco temporale per la gestione del capitale operativo.
Ora desidero approfondire insieme a te altri 3 elementi che considero vitali.
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I rendimenti non portano una maglia di calcio.
Un investitore consapevole basa la sua operatività solo ed esclusivamente sull’analisi e sull’osservazione del mercato quindi bandisce dalle sue valutazioni di investimento alcune leve emotive che possono essere legate alla squadra del cuore o alla tifoseria più calda. Così come opera a prescindere dai rumors e dalle informazioni qualunquiste che riportano spesso i media.
- La quota sconta tutto, ma se ti basi solo su quella sei fregato!
Sgombriamo il campo da qualsiasi dubbio o perplessità circa le quote e il modo con cui vengono determinate dal bookmaker.
Sappiamo tutti che la quota scommessa può essere intesa come moltiplicatore del contratto di gioco, cioè il moltiplicatore che determina il valore del premio a fronte del verificarsi dell’evento pronosticato. Questo elemento è deciso in modo unilaterale dal bookmaker e non può essere oggetto di contrattazione. Questo significa che il singolo scommettitore non può influire sulla sua determinazione anche se può comunque decidere se puntare o meno su quel determinato evento.
Qualsiasi sito di scommesse propone le quote determinandole con un procedimento molto complesso che si basa su calcoli di probabilità effettuati dai quotisti, potenzialità delle squadre contendenti e principi di solvibilità economica del bookmaker.
Gli esperti sportivi, inoltre, analizzano l’evento valutando molti fattori come ad esempio il fattore campo, l’efficienza fisica giocatori, le squadre in gioco, la posizione in classifica e altro ancora.
Alla fine, una volta fatte queste analisi di base, il bookmaker propone una quota che rappresenta realmente il rischio che può sopportare economicamente. Questo è anche il motivo per cui quando il flusso di denaro aumenta su un determinato evento, la quota tende a diminuire.
Capirai ora perché basare le proprie valutazioni esclusivamente sulla quota di una scommessa sia un errore. Scommettere su quote basse non significa essere certi che l’evento si verifichi. Se ciò avvenisse sistematicamente tutti bookmakers chiuderebbero i battenti e sappiamo che non è così.
Probabilmente la quota è bassa perché il bookmaker, al fine di garantire la solvibilità, la abbassa fino a rendere il rischio sostenibile, così come può accadere che si verifichi l’opposto.
Tirando una riga, non ci può basare solo sulle quote offerte dai bookmakers, ma è necessario farsi un’idea chiara dell’evento analizzando il mercato sotto diversi profili.
Alcuni parametri che possono essere utili nella lettura del mercato sono:
- Valore delle quote;
- Trend delle quote nel tempo;
- Volume finanziario movimentato dalle singole quote;
- Distribuzione dei volumi finanziari sulle quote;
- Alcuni elementi della classifica possono essere utili, ma non è detto.
In rete esistono dei tools gratuiti per la lettura di queste informazioni. Quindi il consiglio è imparare a leggerli.
- Diversificazione e strategie integrate.
Una volta determinato il fondo cassa, raccolte le informazioni e selezionate le squadre, si può entrare a mercato.
Questo presuppone che tu abbia una strategia di investimento, anzi sarebbe meglio avere più strategie integrate fra loro. La diversificazione strategica, infatti, consente di stabilizzare i rendimenti nel medio/lungo periodo, di gestire il rischio legato all’operatività e di tradare sul mercato con un carico emotivo ridotto.
Come avrai intuito, trasformare le scommesse in investimenti non richiede grandi conoscenze calcistiche quanto uno studio minuzioso e dettagliato del mercato, un orientamento analitico e flessibile e una straordinaria capacità di seguire le regole con distacco.
La differenza tra un vincente e un perdente, fra gestire i propri soldi e sperperarli in scommesse senza senso, passa anche da questi semplicissimi passaggi.
Riflettici!
Stay Tuned!
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