Spunti e consigli pratici per controllare paure e facili entusiasmi quando si investe nel mercato calcistico e sviluppare la propria intelligenza emotiva
Un recente studio condotto da alcuni ricercatori appartenenti all’Università di Toronto, pubblicato sulla rivista Psychological Science, ha chiarito ulteriormente l’influenza esercitata dalle emozioni sulle nostre decisioni.
Pensare che l’uomo sia un essere razionale spiega solo in parte il comportamento umano. I processi decisionali hanno sicuramente una componente di razionalità, ma nella maggior parte dei casi sono guidati, a livello inconscio, da emozioni latenti e di cui spesso non si è consapevoli.
Le emozioni condizionano ogni aspetto dell’esistenza e questo vale anche negli investimenti e, ovviamente, anche nelle scelte di betting.
Se ci pensi bene gli stessi mercati finanziari non sono necessariamente efficienti e razionali proprio perché dipendono dalle scelte di investimento effettuate da esseri umani.
Le emozioni quindi alterano la tolleranza al rischio degli investitori e ne condizionano le scelte operative.
Se sei un Bet Healer sai bene quanto la gestione del rischio sia prioritaria rispetto alle perfomance o al profitto. Proprio per questo motivo, se sei un Bet Healer, hai pure ben chiaro quanto sia rilevante la gestione della sfera emotiva nella tua operatività.
Quali sono le emozioni condizionanti nel betting?
Le emozioni con cui ci si confronta sono veramente tante. Si spazia dall’orgoglio che si prova, ad esempio, per un’operazione andata a buon fine, al rammarico che si sperimenta nel caso di una scelta errata o nel caso in cui non si sia investito su un match che poi si è rivelato vincente.
In genere queste emozioni alimentano ansie, sensi di colpa oppure inutili entusiasmi e sono molto deleterie perché alterano la lucidità nell’interpretazione del mercato.
In questi casi, quando c’è incertezza, il cervello attiva in modo automatico delle scorciatoie mentali dette “euristiche”, sicuramente utili per prendere decisioni nella vita quotidiana, ma pericolose quando si tratta di investimenti finanziari.
La parte emotiva del cervello è quella che reagisce più velocemente a questo genere di stimoli. In questi frangenti, le emozioni tendono a prendere il sopravvento sulle decisioni razionali.
Ecco perché sono numerosi i better che hanno problemi di auto-controllo e che adottano decisioni sull’onda dell’emotività
Questo stato porta a commettere errori gravi come ad esempio a:
- interpretare male lo scenario parametrale di riferimento;
- dare eccessivo peso agli indicatori piuttosto che a dati oggettivi e predeterminati;
- modificare in corso d’opera il proprio set up operativo rompendo così una regola di coerenza delle scelte strategiche predeterminate e via dicendo.
Come arginare la pressione emotiva e psicologica connessa agli investimenti?
Sicuramente un ottimo approccio consiste nell’alimentare processi virtuosi che aiutino a creare una forma di intelligenza emotiva.
Ci sono interessanti studi che mostrano che le persone con intelligenza emotiva più elevata sono in grado di tollerare meglio lo stress.
È stato infatti verificato che questi individui secernono meno cortisolo (l’ormone dello stress) di fronte a situazioni che necessitano valutazioni connesse alla gestione del rischio.
Sviluppare l’intelligenza emotiva significa anche imparare a conoscere e gestire le emozioni.
L’intelligenza emotiva insegna a cogliere il buono anche dalle situazioni critiche, a sentirci tranquilli di fronte a imprevisti o nella diversità (ad es. fra persone), a mettere in atto comportamenti che possono cambiare le cose, migliorare la comunicazione e i rapporti ed aiuta a sviluppare:
- consapevolezza di sé stessi: capacità di riconoscere le emozioni quando si presentano, senza lasciarsi sopraffare;
- dominio di sé: capacità di reagire in modo appropriato con autocontrollo;
- motivazione: capacità di incoraggiare se stessi per raggiungere i propri obiettivi.
Spesso si afferma che si dovrebbe investire in modo razionale e scevro da emozioni. Questo non è assolutamente corretto, ma addirittura impossibile.
Le emozioni sono una componente fondamentale nel processo di determinazione di una decisione, quindi, dato che le emozioni sono il cuore del processo di investimento occorre comprenderle per poterle gestire.
Bet Healing attribuisce grande importanza alla gestione dell’impatto emotivo, proprio per questo ha elaborato l’Emotional Betting.
L’Emotional Betting è uno strumento efficacissimo per la correzione degli errori cognitivi ed emozionali degli investitori e per una equilibrata gestione dell’emotività.
Con il metodo Bet Healing si impara a controllare facili entusiasmi, ma anche le ansie, le paure e a circoscrivere questi slanci emotivi a sporadici episodi.
Individuare gli impatti negativi derivanti dall’emotività è quindi il primo passo per acquisire le abilità necessarie per fare del betting un investimento profittevole e duraturo nel tempo.
ΓΝΩΘΙΣΑΥΤΟΝ
(Conosci Te Stesso)
Iscrizione nel tempio di Apollo a Delfi
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