Qual è il rapporto tra drawdown e scommesse sportive?

Forse ancora non lo sai, ma questo indice può fare la differenza sopratutto se hai scelto di investire responsabilmente nel betting.

Sai cosa è il drawdown?

Se intendi occuparti di investimenti, il drawdown è un aspetto col quale devi per forza avere a che fare e che devi sempre tenere in estrema considerazione. Infatti, il drawdown è la percentuale di denaro momentaneamente persa del  capitale investito.

Questo concetto vale per qualsiasi forma di investimento e ancora di più nel betting, anche se in quest’ultimo caso l’accezione del drawdown ha una sfumatura diversa.

Così se hai un conto gioco di 500 euro e fai una scommessa di 50 euro e la perdi, il tuo drawdown è del 10% perché il tuo capitale scende a 450,00 euro (pari appunto al 10%).

Cosa c’entra il drawdown con i sistemi di scommesse sportive?

Se hai già letto qualche articolo nel nostro blog, già sai che l’approccio corretto al mondo delle scommesse sportive, secondo il nostro punto di vista, è quello dell’investitore che utilizza un suo metodo, proprio come accade nel trading: anche nel betting il metodo ci guida nell’investire al meglio il denaro (e sopratutto a non perderlo!).

Come per qualsiasi forma di investimento, pure nelle scommesse sportive si può parlare di drawdown anche se, come ti ho detto,  in maniera diversa. 

In una progressione, infatti, a differenza di un qualsiasi investimento in strumenti finanziari, è sufficiente individuare un pronostico esatto per azzerare il drawdown in un colpo solo, generare profitto e realizzare la copertura istantanea delle perdite.

Ma allora se investi nelle scommesse online, devi tenere conto del drawdown?

Certamente Sì! Solo che qualsiasi valutazione sul drawdown va fatta a monte, ovvero nel momento in cui decidi quanta parte del tuo capitale andrai ad investire nel sistema di scommesse scelto. Per questa ragione – e per il fatto che i profitti sono potenzialmente esponenziali – ti consiglio di iniziare ad investire nel betting con un capitale esiguo.

Questo vale sia che tu abbia a disposizione 100 €, 1.000 €, 10.000 €, 100.000 € o 1.000.000 di euro, il capitale con cui entrare a mercato nel betting deve essere sempre il minimo possibile.

Fare investimenti nel betting partendo dal minimo possibile!

E’ questa la chiave, proprio perché devi fare i conti col drawdown, e anche perché non c’è possibilità di conto gioco in demo, è preferibile imparare commettendo qualche errore con cifre banali all’inizio, piuttosto che partire in pompa magna e bruciarsi inutilmente i soldi.

Riesci a cogliere la differenza tra scommettitore e investitore nel betting? Riesci anche tu a considerare il betting sotto questo nuovo punto di vista?

Se si, hai già fatto un passo da gigante e vedrai che con il tempo questa scelta finanziaria, se applicata ad una solida strategia operativa, ti ripagherà alla grande e ti consentirà di non bruciarti il conto.

Stay Tuned!