Semplici concetti di finanza comportamentale applicati alle scommesse sportive ti aiutano a mettere a fuoco le regole per rendere più efficace la tua operatività e prevenire la loss aversion.

Forse non ci hai mai fatto caso, ma le emozioni più intense per un better sono quelle generate dalla paura di subire delle perdite. Non è una cosa da poco dato che la paura può compromettere seriamente l’operatività di mercato e incidere negativamente sul conto gioco.

Nella finanza comportamentale l’argomento è talmente centrale da essersi meritato l’appellativo di loss aversion (avversione alle perdite).

In sintesi, nella loss aversion il dispiacere che un soggetto prova nel perdere una somma di denaro è maggiore del piacere per il guadagno della stessa somma.

La teoria dell’avversione alle perdite è stata elaborata nel 1979 da Tversky e Kahneman, i quali dopo attente analisi sono riusciti a dimostrare che il dispiacere sopportato dagli individui in seguito ad una perdita è circa doppio rispetto al piacere provato in seguito al guadagno della stessa somma. Questo errore è alla base del rifiuto di accettare scommesse che consentono di vincere o perdere la stessa somma.

Questi illustri signori sono andati oltre le semplici definizioni e sono riusciti anche a determinare una ipotetica funzione di valore che vedi nella figura 1.

La particolare pendenza della curva, più ripida nel dominio delle perdite che non in quello dei guadagni, evidenzia in maniera lampante come gli individui attribuiscano un valore maggiore in termini di utilità ad una perdita subita da un titolo azionario, ad esempio di 0.1$, rispetto ad un aumento di ugual valore del corso del suddetto titolo.

 

Fig. 1 –  La funzione di valore nella loss aversion

Una variante della loss aversion è la myopic loss aversion: è il caso in cui gli individui tendono a trascurare le prospettive di lungo termine per concentrarsi su quelle di breve periodo, rispetto alle quali può essere dominante la paura di subire perdite.

Che utilità ha per te sapere queste informazioni?

Lo stesso beneficio che potresti trarre dal conoscere la differenza fra un perdente e un vincente.

Perciò, il primo passo che puoi fare è comprendere che queste emozioni incidono sulla tua profittabilità; il secondo passo, è comprendere che queste distorsioni emotive possono essere governate con le REGOLE.

  • Regole di analisi del mercato
  • Regole di diversificazione strategica
  • Regole di money management
  • Regole di gestione emotiva

Se intendi guadagnare, chiarisciti bene TUTTI questi punti.

Stay Tuned!