Come le emozioni e le distorsioni emotive ti impediscono di vincere alle scommesse e creano una cattiva gestione del betting, in particolare quello profittevole!

Le scommesse sono una fonte inesauribile di emozioni, sono in grado di alimentare in una persona sentimenti contrastanti che spaziano dalla gioia e dall’entusiasmo più sfrenato, all’ansia e alla frustrazione più cupa. In alcuni casi esse possono trasformarsi in distorsioni emotive, modificando la percezione di alcune dinamiche.

Che cosa sono le emozioni?

Senza entrare nel dettaglio della letteratura sul tema, le emozioni sono una risposta istantanea, mentale e fisica, a degli stimoli esterni. Hanno lo scopo di rendere più efficace la reazione di un individuo in tutte quelle situazioni in cui una risposta adeguata è fondamentale ai fini della sopravvivenza.

Ovviamente, associare il concetto di sopravvivenza al betting è sicuramente inappropriato, anche se non si può negare che il binomio emozioni/scommesse sia veramente calzante. Ti basti pensare a tutti gli stati emotivi che il better vive. Nella maggior parte dei casi si tratta di reazioni irrazionali di tipo non cognitivo, detto in altri termini di sensazioni legate al gioco.

La cosa sorprendente è che, a parità di stimoli, le sensazioni variano profondamente da persona a persona. Quindi può capitare che alcuni si avvelenino e diano in escandescenze per la sconfitta della squadra prescelta e altri, invece, vivano la perdita con assoluto distacco.

Individui diversi hanno reazioni diverse in quanto dotati di una propria personalità e di un proprio sistema di credenze

In alcuni casi, queste reazioni sono delle vere e proprie distorsioni emotive. Spesso gli scommettitori si confrontano con stati d’animo non propriamente positivi: alcuni si innescano a causa di una cattiva gestione operativa e scaturiscono da una sostanziale mancanza di strategia; altri, invece, sono strettamente connessi alla psicologia del giocatore e sono uno specchio delle sue paure o insicurezze più profonde.

emozioni

Ora stai per leggere 5 distorsioni emotive depotenzianti legate ad una cattiva gestione del betting.

1. Mancanza di strategia

E’ tipico di chi si addentra nel mondo del betting senza metodo. Nella maggior parte dei casi si tratta di coloro che inizialmente registrano una consistente serie di vincite e poi perdono tutto in una o due giocate, cominciando nuovamente il ciclo da zero, senza ammortizzare le perdite. Non avere strategia significa azzerare il proprio conto gioco in poco tempo.

• “Avere una strategia significa azzerare le possibilità che tu possa perdere denaro!”

2. Desiderio di controllo

Quando si è concentrati sull’analisi del pronostico può accadere di cercare in maniera compulsiva segnali e indicatori che vadano a supporto della propria aspettativa. In un certo qual modo ci si comporta come se si volesse assumere il pieno controllo del mercato. Ovviamente, anziché controllare, inevitabilmente si finisce con l’affogare nei dati raccolti, spesso contrastanti fra loro, generando confusione mentale e limitando qualsiasi tipo di azione o puntata possibile.

• “Non prendere decisioni sulla base di manie di onnipotenza: impara a controllare te stesso e il mercato ti seguirà!”

3. Senso di urgenza

Il classico terrore del trader/better di perdere l’attimo fuggente, la partita del secolo o di non prendere la palla al balzo. È tipico di quelli che pensano di avere perso un’ottima occasione e vivono il momento come se non ci fosse un’altra possibilità.

• “Sappi che l’occasione successiva sta dietro l’angolo!”

4. Rifiuto di accettare una perdita

La mancata accettazione di una perdita si verifica quando si perde di vista la strategia e ci si concentra solo sul risultato parziale. Ovviamente, in questo caso si alimentano sentimenti di ansia e di frustrazione quando l’obiettivo invece è un altro.

• “Non è necessario che tu vinca sempre, l’importante è che tu sia profittevole!”

5. Mancanza di neutralità/obiettività

Succede quando, ad esempio, ci si lascia condizionare dalle proprie preferenze di squadra. Si è assolutamente convinti della forza della propria favorita e non si considerano gli elementi che la negano. Chiarisciti le idee su quello che vuoi: devi decidere se vuoi semplicemente tifare oppure guadagnare.

• “Vedila così: il denaro è obiettivo e assolutamente neutrale!”

Se hai seguito fin qui il ragionamento, ti renderai conto che per eliminare queste distorsioni emotive/cognitive basta poco: è sufficiente che tu abbia una strategia e delle regole da seguire, nulla di più e niente di meno!