Gestire l’emotività nel betting si può: osservando te stesso e il tuo modo di “scommettere”, puoi migliorare enormemente il tuo approccio operativo.

Nella mia esperienza ho notato che nel betting mi comporto e penso come nel resto delle situazioni della mia vita. Non c’è separazione fra ciò che sono durante la mia quotidianità e ciò che sono quando opero sui mercati.

Con questo pensiero sono giunto alla conclusione che posso usare il betting come palestra di vita, un ambito dove ogni scelta, azione ed emozione sono amplificati all’ennesima potenza come in uno specchio deformante.

Anche se hai competenze tecnico/analitiche sufficienti, e conosci alla perfezione il Money Management, soprattutto all’inizio, ti sarai reso conto che spesso l’autodisciplina è pressochè inesistente. Questo significa azzerare il valore delle tue strategie e delle regole di Money Management che hai predeterminato.

In questi casi, qual è la cosa che ti frega veramente?

Te lo dico senza troppi fronzoli: ti ostacolano le emozioni che provi. Quelle che ti portano a tentare operazioni che non hanno né capo né coda, quelle che ti istigano a non rispettare le regole, quelle che ti fanno uscire fuori “dal seminato” e dalle strategie che hai scelto perchè “tanto per una volta che può succedere?”.

Semplice, succede che così ti fotti il conto.

Conoscere se stessi, avere padronanza della propria emotività e dei propri mindset è vitale se non vuoi polverizzare il tuo conto in un nano secondo.

Gestire l’emotività non significa non avere o non vivere le proprie emozioni, ma viverle in maniera consapevole. E questo ha ancora più valore quando sperimenti stati d’animo negativi come quando registri delle perdite ed il mercato ti va contro.

Le EMOZIONI, sia quelle piacevoli che quelle spiacevoli, sono una risposta istantanea alla paura. Le stesse emozioni positive (che puoi sperimentare ad esempio quando sei in profitto) ti possono far provare paura, una di queste è la paura di perdere ciò che hai guadagnato.

Nel corso degli anni, la lezione che ho imparato in tutto questo bailamme di emozioni è che gli stati d’animo non sono determinati dagli eventi in sé ma dal significato che IO do a quello specifico evento.

Gestire la tua emotività̀ significa riconoscere ed osservare quei pensieri che fanno scattare determinate reazioni.

Parti dal presupposto che non puoi cambiare il mercato, ma sicuramente puoi cambiare il significato che ha per te un certo risultato e, soprattutto, il modo in cui rispondi a questo stimolo.

Non pensare che il tuo obiettivo sia quello di avere sempre emozioni piacevoli, questo non è possibile. Puoi comunque agire su te stesso per ricentrarti nei periodi down e cercare il tuo equilibrio riconoscendo i pensieri che disturbano la tua operatività (fretta, avidità, paura, speranza…), rendendoli più produttivi.

La mente conscia è in grado di concentrarsi su un solo pensiero per volta: quando ti rendi conto di fare un pensiero distruttivo, sostituiscilo con uno costruttivo. Per un trader e, a maggior ragione per un better, è necessario sviluppare l’autoanalisi; devi avere consapevolezza di quello che accade dentro di te a tutti i livelli.

Mente e corpo sono collegati e si influenzano a vicenda, le emozioni sono la reazione fisica ai tuoi pensieri.

Quali sono le cose che puoi fare per intraprendere questa strada di conoscenza di te stesso utilizzando il mercato del betting come uno specchio?

 

1) Ascoltare l’intuizione. No, non sto parlando del “betting di pancia”, quello è riservato a chi ha superato il 20° anno sui mercati. Per imparare ad ascoltare la tua voce interiore puoi:

  • lavorare sempre e solo quando sei in buone condizioni psicofisiche
  • creare un ambiente tranquillo, evitando le distrazioni che possono deconcentrare e influenzare il processo di selezione dell’evento su cui investire
  • ascoltare il  tuo corpo per riconoscere le tue sensazioni. Ad esempio se sei teso è inutile che tu ripeta “Devo rilassarmi”, è molto più efficace scuotere un braccio, fare una passeggiata o focalizzare l’attenzione sul respiro.

 

2) Scegliere strategie e livelli di gestione del rischio in linea con il tuo temperamento. Che senso ha attuare una strategia ad alto rischio se poi hai paura di operare? Scegli un profilo di rischio più moderato. I risultati arriveranno ugualmente ed opererai più sereno. Imparando a conoscere te stesso puoi capire quale tipo di operatività è più in linea con il tuo modo di essere.

 

L’insieme di queste cose ti aiuta a trovare la sintonia con il mercato. In questo modo ottieni chiarezza mentale e, quindi, una maggiore efficacia operativa.

Quando sei presente a te stesso interiormente, hai molte più possibilità di non lasciarti trascinare dalle tue paure che possono trasformare in poco tempo la tua obiettività in una reazione automatica alle emozioni.

Ogni volta che non ti senti tranquillo o che senti la necessità di ritrovare la calma e la lucidità che ti servono, connettiti con te stesso. Il betting consapevole insegna pure questo.