Bet Healing è differente: non è una frase campata in aria, ti voglio parlare di fatti concreti, iniziando dalle affiliazioni al bookmaker che dalle mie parti non esistono.

Oggi ti spiego il perchè raccontandoti un anedotto che ha dell’inverosimile e che a me fa sempre molto piacere ricordare.

Ma facciamo un passo indietro. Come ben sai, sono numerose le offerte nel mondo del betting: alcune molto valide si basano su concetti interessanti come il matching o le sure bet; altre meno valide dove si propinano money management con puntate pari al 5% del capitale (roba da suicidio finanziario) e, infine, ci sono quelle ai limiti della truffa dove in cambio di dritte e pronostici vincenti si richiedono iscrizioni al bookmaker di turno tramite un link preciso fornito dietro indicazioni specifiche.

Sai cosa è il revenue share? E’ un sistema di remunerazione per i partner del bookmaker in base al quale viene riconosciuta una provvigione sulle perdite degli scommettitori affiliati.

Proprio così, più perdi e più il partner del bookmaker guadagna.

Le provvigioni possono arrivare anche al 30% e i bookmaker pagano puntuali ma solo in caso di vincita (la loro) ovvero in caso di perdita dello scommettitore (la tua).

Ti faccio un esempio:

Supponi di puntare 50 euro su una tripla, altri 50 su un risultato esatto e infine 50 su una multipla a 5 squadre. Ora se mi segui sai che le probabilità di accadimento delle multiple e dei risultati esatti sono davvero basse per lo scommettitore (ecco perché i bookmaker prevedono bonus di ogni tipo sulle multiple) e, quindi, hai elevate probabilità di perdere le tre scommesse riportate nell’esempio.

In questo caso avrai quindi perso 150 euro, ma se sei iscritto come affiliato tramite uno dei tanti link proposti da siti e sedicenti gruppi di scommesse, devi sapere che con ogni probabilità, il gestore di tali siti o gruppi otterrà una ricompensa dal bookmaker pari al 30% delle tue perdite, ovvero in questo caso specifico 50 euro.

Esistono gruppi di fantomatici scommettitori professionisti dove è facile trovare anche 1000 affiliati che seguono i pronostici del santone di turno.

Ora secondo te che livello di accuratezza e motivazione avrà il gestore di questi gruppi nel fornire pronostici vincenti? La risposta è zero! Perché ovviamente se tu perdi lui guadagna! Esattamente come il bookmaker!

Bet Healing non prevede affiliazioni a nessun bookmaker, sai perché?

Perché con il mio metodo non puoi perdere soldi e quindi il bookmaker non può guadagnare ne tantomeno possono guadagnare i suoi partner remunerati con il criterio di revenue share.

7 anni fa avevo instaurato una partnership che prevedeva un ritorno provvigionale secco del 5% sugli importi scommessi senza dinamiche di revenue share. In pratica, a prescindere dal fatto che lo scommettitore risultasse vincente o perdente, un bookmaker accreditato si era impegnato a riconoscerci il 5% dell’importo scommesso (non dell’importo perso).

Era una situazione win/win perché i Bet Healers guadagnavano e io avrei potuto ricevere uno storno del 5% sugli importi scommessi.

Sai quanto è durata questa affiliazione? 10 giorni!

Dopo dieci giorni infatti il responsabile Italiano che rappresentava il bookmaker, accortosi della mole di vincite pagate ai miei affiliati, mi ha chiamato dicendo che la nostra partnership non era sostenibile per la sua azienda e che quindi l’affiliazione era terminata dopo appena 10 giorni!

Mi hanno proposto il sistema revenue share e naturalmente ho rifiutato perché lo ritengo una porcata contraria ai miei principi e inoltre con gli affiliati che seguono il metodo Bet Healing non avrei guadagnato un centesimo perché nessuno di noi perde regolarmente. Quando ci sono periodi di perdita sono comunque perdite fisiologiche momentanee e molto contenute.

Bet Healing è libero da qualsiasi dinamica di affiliazione, non ci sono bookmaker consigliati ne tantomeno link di iscrizione, la scelta del bookmaker è libera e soggettiva e sempre lo sarà.

Bet Healing è l’unico metodo per prendere soldi dal mercato, non per perderli, ecco perché il revenue share non può funzionare e il bookmaker non può guadagnare.

Come vedi ti puoi fare un’idea della trasparenza e della validità di un metodo anche da queste piccoli, ma importantissimi aspetti. Fai attenzione a chi ti propone facili guadagni e sopratutto ragiona con la tua testa non aspettare che siano gli altri a darti le dritte.

Se vuoi investire seriamente, formati e crati una tua competenza. E’ l’unico modo per non finire in pasto agli squali e ti assicuro che il betting ne è pieno.

Stay Tuned!